Non avrei voluto assolutamente intervenire in questi giorni su alcuni temi pur vedendo leggendo ed ascoltando di tutto e di più. Dalla Politica al Calcio non soltanto non si fanno passi avanti verso una cultura ed una civiltà accettabile ma addirittura si è nella direzione del non ritorno. Si materializzano in maniera volgarissima (e li ho trattati molto bene) gli istinti più bestiali prendendo in ostaggio il concetto di Giustizia da sempre invocata proprio da chi non ne ha assoluta conoscenza nè consapevolezza della propria ignoranza. Evito di rievocare fatti ed argomenti sulla bocca di tutti (mi rivolgo ripetendomi ad avvenimenti di cronaca di politica e di calcio); sarebbe una ulteriore e dannosa rielaborazione di opinioni e soprattutto sentimenti affini ai “Miserabili” di Victor Hugo. Nemmeno menziono i personaggi che mi hanno deluso dal momento che da loro mi sarei aspettato da tempo immemorabile la doverosa opera di educazione del popolo. Molti di loro sono venuti meno alla loro professione e missione. Il tifo per un’idea o per una squadra DEVE essere assolutamente posposta ai propri doveri morali e professionali. Sono troppo “scarico” (direi con eufemismo che mi ritrovo un po’ con gli zebedei rotti) per poter affrontare dalla A alla Z l’argomento ma garantisco (non è una promessa né una minaccia) che tra non molto deciderò definitivamente di prendere il “capo della matassa” e svolgerlo fin dove arrivano le mie certezze e conoscenze. Anche io potrei sbagliarmi circa le mie convinzioni, ma una cosa posso garantirla: Io non sono in malafede perché troppe volte, in nome di una coerenza , mi ritrovo a lottare per la verità anche a costo della mia integrità fisica. Mi accorgo addirittura di diventare… CONTROCOERENTE!
