La grande trsistezza

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pasqualeDa un po’ di giorni e settimane, compatibilmente ai miei seri impegni personali e di lavoro, mi intrattengo a leggere e ad ascoltare tutto e di più circa quel che succede senza soluzione di continuità  in questa nostra brutale epoca.  Non avendo letteralmente il tempo per rispondere nemmeno sul mio blog, mi limito spesso ad inviare immagini significative attraverso facebook della follia che ormai ha pervaso la vita di ogni cittadino. Sarebbe inutile sottolineare che tutto ciò riguarda il mondo intero, ma vivendo maggiormente in questo paese-Italia e tenendo presenti le innumerevoli esperienze accumulate viaggiando per il globo, le mie considerazioni ormai datate sugli avvenimenti sono intrise sempre più di tristezza infinita.

Sono tanti ormai gli avvenimenti che mi provocano tale stato d’animo ma io continuo a leggere ad ascoltare a prendere appunti in aiuto della mia memoria attendendo il momento giusto (non è lontano)  perché io voglia e possa esternare tutto il mio disappunto che non rappresenta soltanto una opinione (di questa tutti ne hanno diritto) ma l’esperienza DIRETTA di tanti avvenimenti e non per “sentito dire” attraverso i media più diffusi.

Non entro oggi nei dettagli ma facilmente, soprattutto per quelli che mi conoscono davvero, si può immaginare quale e quanto sia lo stupore, l’incredulità e la conseguente rabbia che provo nel mio intimo dinnanzi a divulgazioni e propagande che non hanno il minimo sindacale di antica professionalità ed onestà. Non cado nell’errore di tanti di ergermi a paladino dell’Etica perchè non ne avrei diritto; ma nell’eccesso la reazione istintiva è inevitabile. Ho intenzione di continuare, come sto già facendo, a portare avanti un lavoro letterario in cui io possa trattare esaurientemente soprattutto temi di Medicina e Calcio: passioni infinite tradite da una marea di innovazioni sempre peggiorative!

Io credo come tanti che non si possa più continuare il percorso intrapreso che non riconosce una dialettica costruttiva bensì soltanto la creazione di fango e fomentazione di odio fino al tutti contro tutti. Io non voglio far parte di questo massacro e mi chiamo fuori… ma mi batterò finchè sorretto dalle mie forze. Ne avrete riscontro! Grazie per il tempo dedicato alla lettura di una semplice meditazione in attesa che le persone di qualsiasi ceto sociale e di buona volontà decidano di darsi la mano e stringersi per non soggiacere definitivamente a macerie morali, a volte purtroppo anche fisiche. Un saluto sincero, per quest’ultimo aspetto,  a tutti gli abitanti delle zone colpite da calamità (non) naturali che hanno finora sentito solo chiacchiere o hanno  visto, per essere più ottimista, pochi fatti.

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Articolo nserito in Attualità, Calcio, Medicina. Memorizza il .

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