Qualche riflessione

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pasquale1-Nella settimana delle coppe europee  è stato scritto e detto di tutto in maniera quasi sempre istintiva e non riflessiva come qualsiasi argomento meriterebbe di essere trattato. Dalla netta sconfitta della Juventus a Barcellona alla clamorosa quanto favolosa vittoria dell’Atalanta sull’Everton di Koeman e Rooney ognuno ha dato interpretazioni partendo sempre e soltanto da un proprio punto di vista a cui dare conferma quasi come un plauso a se stesso!

Dopo due mesi dall’inizio dei ritiri (?) traggo le primissime solite ed annuali deduzioni. Il precampionato con una preparazione fisica adeguata non esiste più da molti anni a causa di una moderna (?) concezione di uno pseudo business di tornei in giro per il mondo e contro le squadre più blasonate. Quest’anno ha fatto eccezione il Napoli in previsione di un impegno “agostano” da superare necessariamente per conquistare il diritto alla partecipazione ai gironi di Champions. La prima conseguenza di questo stato di cose voluto da attuali Soloni del managment consiste in uno stato ancora precario di forma per molte squadre impegnate in  più competizioni e, aspetto molto più grave, gli innumerevoli infortuni di tipo muscolare evidenti in tante formazioni a cui chiaramente mi sono riferito. A volte penso che solo adesso stiano cercando di completare la preparazione atletica. È in tale direzione che va la mia lettura circa l’altalena delle prestazioni di alcune squadre. Ottimismo per il futuro? Neanche ad immaginarlo finchè avremo governanti politici e sportivi o meglio politico-sportivi che legifereranno norme cambiamenti e regole che contribuiscono soltanto alla distruzione del nostro amato giocattolo. Solo due esempi su tutti: il VAR ed i Mondiali in Qatar ipotizzati nientedimeno che a quarant’otto squadre. Ho avvertito persino il mio quartiere di tenersi pronto per eventuale chiamata!! E questi sono esempi di minore importanza rispetto ai mille che si evidenziano nella mia mente attraversando l’apparato acustico.

Mentre scrivo mi arrivano notizie di una eventuale richiesta di squalifica da parte della Procura della Figc ad Andrea Agnelli  ma su questo punto, in attesa di notizie più precise e di un ricorso certo, preferisco tacere per affondare la mia penna al più presto possibile ed in maniera molto Decisa.

2-Se i guai della vita derivassero solo dai comportamenti e dalle leggi del mondo dello sport potremmo considerarci in Paradiso. Purtroppo la gravità degli avvenimenti si allarga a tutti (dico TUTTI) i campi della vita sociale politica e finanche religiosa. È l’epoca del “tutti contro tutti” che quasi sempre è foriera di brutti eventi consequenziali. Come nello sport anche in questi casi la ripetitività la noiosità e la malafede negli infiniti dibattiti televisivi è diventata esasperata ed esasperante soprattutto per chi ha un “brutto carattere” come il mio.

Mi conforta solo il pensiero di chi affermò che non esiste il brutto carattere ma semplicemente la persona di carattere.

Non è vero che in Italia la vita sia difficile… ma si può dire che invece è IMPOSSIBILE!

L’Europa non è indenne in quanto ad Unione Europea dal momento che il dibattito, per usare un eufemismo, interno è spaccato da almeno vent’anni in tanti tronconi al punto tale da consegnarsi a chi da sempre persegue l’obiettivo di dominare l’Occidente. Il finto collante di un progetto fallito sul nascere è dato dal famigerato Euro. Anche di questo discorso mi sono annoiato e non so come fanno in tanti a dire pubblicamente sempre le stesse cose con i soliti personaggi che ormai hanno usurato sedie e divani.

A tutti i temi che non ripeto ma che conoscete fin troppo bene, si è aggiunto ora il dibattito più assurdo che potessi mai ascoltare dopo cinquant’anni di studi intensi: I VACCINI. Non ho parole e spero che come cerco di agire e di parlare nel mio piccolo,  colloquiando continuamente con i pazienti, tutta la classe medica possa spiegare attraverso le nostre Associazioni o Federazioni una verità tanto evidente al punto che, se così non fosse, quasi nessuno di noi probabilmente oggi starebbe qui vivo e vegeto. Ho speso già troppe parole. È l’unica volta, o una delle poche, che il Ministro Lorenzin sta portando avanti una giusta causa che per la verità in un mondo normale non sarebbe dovuta essere nemmeno trattata. Capirò perché ciò stia succedendo.

Termino con una garbata richiesta da parte mia a quanti mi seguono, amici da tempo amici nuovi ed amici virtuali. Tre anni fa creai il mio blog personale “Il kanto del gallo” per poter esprimermi come a casa mia; in seguito per una pluralità di motivazioni ho voluto sempre condividere il mio pensiero su Facebook che ritengo ancora uno strumento geniale e produttivo potenzialmente. Ho allargato notevolmente la fascia di amicizie  in quanto sono sempre stato per il dialogo persino con i miei opposti.

Di tanto in tanto inevitabilmente devo eliminare qualche amicizia vera o virtuale perché viene meno il principio per me essenziale affinchè questo dialogo possa essere sempre più produttivo: l’educazione! Zittisco quando leggo oscenità che dovrebbero essere non consentite e se rispondo a chi la pensa nella direzione completamente opposta lo faccio con il dovuto garbo ironia simpatica e sempre ringraziando. Purtroppo ho dovuto prendere atto, in verità in poche circostanze, che qualcuno ha inteso la  mia signorilità in una maniera sbagliata; si dice che “buoni si ma fessi no”. Ho dovuto prendere delle decisioni non a me congeniali e vi giuro sempre dolorose. Spero che questi sparuti casi possano sempre diminuire perché al di là di ciò che si pensa restano sempre al primo posto l’Educazione ed il Rispetto. Probabilmente è proprio questo aspetto ad avermi spinto a cimentarmi come Scrittore ed oggi il mondo che più amo è quello letterario, oltre naturalmente alla Medicina quella seria!

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Articolo nserito in Attualità, Calcio. Memorizza il .

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