Poichè non ho mai stimato chi giudica gli avvenimenti dopo che essi accadono, i classici “Soloni”, vorrei fare qualche considerazione l’ attualità del campionato italiano e della Champions League. Alcuni concetti (ricordate: “in attesa di giudizi?”) li ho già espressi in settembre quando dopo pochissime gare già si stilavano graduatorie di merito e giudizi su mercato e previsioni a dir poco azzardate. Siamo quasi a marzo ed ancora le idee sono confuse perché gli avvenimenti sconfessano ogni giorno quasi tutte le previsioni. Partiamo dal campionato. Come volevasi dimostrare, il vincitore lo conosceremo quest’ anno solo in maggio, soprattutto se le nostre squadre maggiori (Napoli e Juve) dovessero essere eliminate dalle rispettive coppe. L’ obbiettivo scudetto è agognato con straordinario vigore sia in casa bianconera per la possibilità di eguagliare un proprio grande record(sul campo !!!), cinque scudetti consecutivi come dal 1930 al 1935, sia in casa partenopea dopo 27 anni di attesa. Un avvenimento del genere a Napoli, oltremodo inatteso, provocherebbe una vera e propria “piedigrotta” che si protrarrebbe per tutta l’ estate. Nel caso invece di successo in coppa per i bianconeri, particolarmente sensibili a questa competizione, le cose si complicherebbero ancora di più e per paradosso potrebbe approfittarne il Napoli se riuscisse a trarre vantaggio per qualche punto lasciato sul campo dalle “zebrette”, certamente non come è successo in questo ultimo e recente turno. Per la massima competizione continentale, i favori del pronostico vanno ovviamente ancora al Barcellona perché a quei tre “mostri” là davanti si accompagna un centrocampo ed una difesa abbastanza equilibrata a differenza del Real Madrid. La gara di stasera tra Juve e Bayern tanto attesa da tutti noi juventini è fondamentale per comprendere chi possa arrivare fino alla finale a Milano. Un risultato da me gradito come Juventino purosangue sarebbe già l’ uno a zero con una magia di Dybala. Speriamo bene! Ed invito i tifosi napoletani a tifare per noi perché, per quanto detto prima, potrebbero ricavarne un beneficio enorme in campionato. Non parlerò più del Manchester city finchè non rivedrò in campo un De Bruyne attualmente infortunato e nel suo ruolo. De Michelis, Pellegrini in particolare(mi dispiace molto dirlo perché sono ottime persone) non si sono rivelati all’ altezza della situazione ma la responsabilità di scarsi risultati è da addebitare esclusivamente alla proprietà , nientemeno che lo sceicco Mansour. Credo che lui sia il primo a non voler essere stimato ed apprezzato soltanto per la sua ricchezza in qualità di sceicco! Ma spero di sbagliarmi su quest’ ultima società perché in estate l’avevo definita la regina del calciomercato 2015.
