IL CAMPIONATO DI CALCIO ITALIANO: UN PROBLEMA INFINITO!

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studio tvHo dedicato questi ultimi giorni alla meditazione dei gravi avvenimenti che hanno ormai minato alle fondamenta la nostra civiltà. Non mi sono sfuggite, però, le meschine diatribe del mondo pallonaro, definizione che si addice quando prevalgono squallidi discorsi su una dialettica seppur vivace soprattutto quando la posta in gioco si alza ed invece dell’obiettività prevale il puro istinto spinto persino all’odio. Si, purtroppo trattasi di odio! Che poi si parli di sport non può che peggiorare ulteriormente la considerazione circa alcuni attori del circo. Mi chiedo come potremmo sperare nella pace tra i popoli se neppure una partita di calcio riesce a contenere nei naturali argini discordanti opinioni? Tutto ciò avviene già quotidianamente per interessi che con il gioco non hanno nulla in comune. Poi si presenta il solito e centenario problema: la Juventus!! Finché è prevalso il sano sfottò di un tempo….transeat! Ma qui siamo di fronte ormai da troppi anni ad una patologica attività cerebrale riconoscente una sola possibile diagnosi e cioè che la Juventus è favorita da strategie superiori! Tale argomento è vetusto, nauseante e patetico. UOVO MATITEQualcuno in alto (nel calcio ovviamente) mi disse dieci anni fa che la congiura preparata scientificamente contro la gloriosa società bianconera avrebbe potuto, forse, pur dopo una palese vigliaccata, restituire maggiore simpatia verso quei colori. Ricordo che mi incazzai di brutto per la superficiale speranza. Infatti non si è più toccato questo tema fin quando a Torino vi sono state enormi difficoltà per rialzarsi. Ma ora che potrebbe addirittura eguagliare il suo stesso record di un nuovo quinquennio (come nel 1930-35), ecco i nemici uscire di nuovo allo scoperto con gli occhi di tigre, vomitando veleno. E come potrei accusare le tifoserie se questi istinti provengono da addetti ai lavori, professionisti noti dell’informazione che invece di educare secondo etica cercano lo scontro per un loro tornaconto: l’audience!! E sono gli stessi che il giorno dopo, parlando di attentati (si perché loro sanno tutto e sentenziano su tutto) si ergono a paladini della pace, discutono con arroganza insopportabile di diritti civili, addirittura dissertano sul “Creato” che può essere “Ricreato” perfino dall’uomo! Ma se non sapete tenere saldi i nervi nemmeno davanti ad un goal!!! Andate a scopare il mare perché è quello a cui dovreste essere preposti. Le sassate all’arrivo del pullman sono ormai consuetudine ed anche la “scorta” per evitare incidenti viene criticata. Per mia fortuna, con l’età e soprattutto attraverso la frequentazione e le responsabilità assegnatemi dalla Juventus, sono riuscito a volare più in alto di squallori diffusi.

Siamo nel giorno che precede la “Resurrezione” di Cristo e mi corre l’obbligo ed il piacere di formulare dal profondo gli auguri di una Santa Pasqua. Ma perché questa consuetudine non sia formale desidero augurare il superamento di determinati e negativi “istinti” (non è neanche un’operazione difficile dal momento che si parla di sport) invitando tutti gli sportivi ed i più accaniti tifosi a meditare seriamente sul perché Città e Società calcistiche importantissime riescano a vincere uno scudetto soltanto ogni trent’anni. Stesso discorso vale per un cosiddetto “triplete”. Le mie parole dovrebbero essere trasmesse da educatori dell’informazione ma ciò purtroppo non avviene. Con il suddetto esercizio di ragionamento l’errore arbitrale verrebbe posto finalmente sullo stesso piano di un mancato goal a porta sguarnita per lo sbaglio involontario di un attaccante. E’ questo il punto di un discorso che invece viene in mala fede condotto all’infinito. Con il mio “lavoro” che ormai dovrebbe essere pubblicato a breve, cercherò di dimostrare, col racconto fedele degli avvenimenti di un periodo centenario, come alla storia siano stati affidate solamente parziali visioni e considerazioni. Purtroppo il complotto del 2004/2006 ha peggiorato gravemente la possibilità della ricerca delle verità. Ma io lotterò “fino alla fine” per il ristabilimento quantomeno parziale di alcune verità fondamentali. So anche che a tanti non farà piacere e tra i tanti considero anche alcuni pseudo amici! Diamo tempo al tempo! Il lavoro è stato molto duro perché ricomporre tutti i pezzi di un unico mosaico sembrava una missione impossibile. Infatti solo una immensa passione ha potuto realizzarla. Invito comunque i tifosi juventini a non rispondere volgarmente alle volgarità. Ricordatevi che gli Agnelli ci hanno lasciato in eredità uno “stile” di cui vi parlerò abbondantemente nel mio libro spiegandone l’origine ed il significato. uovoPer un attimo, nel concludere, vorrei umilmente e spiritosamente augurare ai tifosi granata della Salernitana un vittoria questa sera molto importante. Ho pensato che se nello scorso luglio Maniero non volle accettare di giocare per i nostri colori all’Arechi (legittima decisione) questa sera potrebbe continuare a non avere una gran voglia di giocare su quel campo: significherebbe un’arma importante in meno per il Bari. Buona e Santa Pasqua a tutti.

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